RUBRICA accordo CoLAP – Caf Cisl

24 Aprile 2018

Dichiarazione dei redditi: 730 o modello Redditi (ex Unico)?

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi: anzitutto il contribuente non deve eseguire calcoli e poi ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Se molto spesso si presenta il 730 perché “conviene” e si hanno spese detraibili o deducibili (dalle spese sanitarie agli interessi del mutuo o i vari bonus casa), va ricordato che gli unici contribuenti esonerati sono quelli che hanno esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati (quelli esenti imu), da lavoro dipendente e da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta, redditi soggetti ad imposta sostituiva con esclusione della cedolare secca (es interessi sui Bot) o ritenuta alla fonte (interessi cui conti correnti).

Attenzione però: la dichiarazione deve comunque essere presentata se le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. Chi ad esempio nell’anno precedente ha percepito l’indennità di disoccupazione, oppure chi lavora come colf/badante, fa bene a verificare la corretta applicazione delle detrazioni applicate presentando il modello 730.

La dichiarazione può essere presentata, anche in caso di esonero, per dichiarare eventuali spese sostenute o fruire di detrazioni o per chiedere rimborsi relativi a crediti o eccedenze di versamento che derivano dalle dichiarazioni degli anni precedenti o da acconti versati per il 2017.

Anche chi al momento della presentazione non ha un sostituto d’imposta può fare il 730 e in caso di credito il rimborso verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle entrate, mentre in caso di debito si pagherà con F24.

Le esenzioni che abbiamo indicato non sono le stesse previste per i contribuenti titolari di partita Iva, tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi con il Modello Redditi PF (ex Unico).

Il modello Redditi è il modello ordinario di dichiarazione dei redditi; si tratta di un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali. Per una corretta presentazione del modello Redditi è necessario compilare il modello in tutte le sue parti, calcolare i versamenti, effettuare i versamenti e presentare la dichiarazione.

A differenza del modello 730, nel modello Redditi i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta.

Deve presentare il Modello Redditi e non può utilizzare il Modello 730 precompilato o ordinario:

  • chi ha percepito redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • chi ha percepito redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • chi ha percepito redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
  • chi ha percepito plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • chi ha percepito redditi derivanti da produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti dal D.L. 66/2014;
  • chi ha percepito redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario;
  • chi non è stato residente in Italia (nel 2017 o nel 2018)
  • chi deve presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 ordinario e semplificato (sostituti d’imposta);
  • chi deve presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Sul sito www.cafcisl.it sono disponibili ulteriori informazioni e la check list dei documenti utili da portare al Caf per la compilazione della dichiarazione dei redditi (sia 730 che Redditi).

Fatta chiarezza su quale è la nostra dichiarazione dei redditi, veniamo alle scadenze: 23 luglio per il 730 e 31 ottobre per il modello Redditi se presentato in via telematica. Ultima eccezione,: possono presentare il modello Redditi in forma cartacea i contribuenti che pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo, pur potendo presentare il 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Redditi (RM, RT, RW) o che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti. In questi casi la finestra di tempo per la presentazione va dal 2 maggio al 2 luglio 2018.