Delega fiscale, CoLAP: “Bene l’indirizzo del governo ma non rimanga un manifesto politico, serve attuazione”

10 Agosto 2023

Delega fiscale, CoLAP: “Bene l’indirizzo del governo ma non rimanga un manifesto politico, serve attuazione”

Dopo la pubblicazione del disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale, si è scatenata la consueta caccia alle streghe, protagonisti come sempre, professionisti e imprese. Partendo dal presupposto che si tratta di una delega, e che di conseguenza dovremmo attendere i decreti attuativi, dall’analisi del CoLAP emerge che il testo vede i professionisti protagonisti solo a metà

Solo per citare alcuni esempi, i professionisti restano tagliati fuori da tutte le disposizioni che riducono il carico fiscale in caso di investimenti e assunzioni, compresa l’eventuale maggiorazione della deducibilità dei costi del lavoro o gli ammortamenti potenziati per investimenti qualificati. Stesso discorso per quanto riguarda le disposizioni (concesse ai soli soggetti ires) che prevedono riduzioni del carico fiscale in caso di investimenti qualificati o in nuove assunzioni, i lavoratori autonomi sono esclusi, fatta eccezione che per i casi di svolgimento dell’attività attraverso una società tra professionisti.

“La delega al Governo per la riforma fiscale va nella giusta direzione-dichiara la Presidente del CoLAP Emiliana Alessandrucci-Ciò nonostante non si tratta di una misura che andrebbe a favorire le “ricche” partite iva e gli imprenditori. In questo paese si tende comunque a demonizzare e penalizzare i redditi più alti, questo approccio, come detto più volte, ha partorito un sistema basato sul nanismo professionale. Tra gli aspetti positivi della delega cito il tema della semplificazione, su cui noi ci battiamo da oltre 20 anni, sembra essere centrale nel testo. Semplificare il rapporto tra professionisti e fisco è fondamentale-conclude la Alessandrucci-per rendere il nostro paese sempre più competitivo e sbloccare energie che ad oggi vengono sprecate per confrontarsi con la fitta burocrazia italiana”.

Altri aspetti che il CoLAP giudica positivi sono:

  • La rateizzazione del secondo acconto delle imposte, il taglio delle ritenute d’acconto, la priorità nell’abrogazione dell’irap, prevista ad oggi per gli studi associati, e la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione.
  • La progressiva introduzione del versamento mensile dell’irpef che si sostanzierà nella possibilità di rateizzare il secondo acconto delle imposte il cui versamento è attualmente previsto il 30 novembre di ogni anno in unica soluzione.

Le valutazioni, positive o negative che siano, sono tutte con riserva in attesa dei decreti attuativi.